Vicenza

Monastero di Vicenza

Dove siamo:

Indirizzo: Viale Massimo D’Azeglio, 19, 36100 Vicenza VI

Tel. 0444 546183

Email: vicenza@federazionereginapacis.it



Il Carmelo di “S. Teresa di Gesù Bambino” di Vicenza è “figlio” del Monastero di Verona e “nipote” di
quello di Torino. Lì, infatti, entrarono quattro giovani di nobili famiglie di Verona in vista della fondazione in
quella stessa città, per la quale donarono tutto il loro consistente patrimonio.

Fra esse vediamo la nostra cara Sorella, Madre Maria di Gesù – Dolci. Chiamata dalla Vergine nella
Grotta di Lourdes a seguire le orme di S. Teresa di Gesù, entrò nel Carmelo di Torino con l’aiuto di P. Angelo
dello Spirito Santo, fece la Professione e poi, con la Madre Maestra, Teresa Gnecco, e le altre tre Professe, volò
a Verona nel tanto desiderato “colombaio”. Nel 1949 riprese il suo volo con altre dieci Sorelle per la
fondazione di Vicenza, alle pendici del Monte Berico vicino al Santuario della Madonna.
Le Monache, nel frattempo, avevano cercato una località adatta per erigere in città un nuovo
Monastero, ma la guerra aveva distrutto chiese e case; anche Villa Clementi era stata bombardata nella notte del
26 marzo 1944, tuttavia attrasse l’attenzione e il favore delle “esploratrici”. Come fare?
Un generoso terziario Carmelitano, il Cavalier Siro Braghetta di Mantova, sentito il progetto, non esitò
a vendere tutti i suoi averi e “compera quel campo”, per un nuovo tabernacolo per la gloria di Dio. Guidate da
Madre Teresa Gnecco, dunque, giungono da Verona il 25 maggio 1949 le monache scelte dal Padre Provinciale
Angelo Meneghini per aprire un Carmelo intitolato a S. Teresa di Gesù Bambino.
Le Sorelle si trovarono davanti distruzione, macerie e povertà estrema, che diventa spazio di preghiera,
di grandi sacrifici e offerte …e così sarà per molti anni. Lavoravano assiduamente per guadagnare qualcosa ma,
non essendo ancora conosciute, mancava anche chi le poteva aiutare.
Entrarono presto tre coraggiose Postulanti, che condivisero gioiosamente il lavoro intenso, l’austerità, il
freddo e il cibo scarso e, soprattutto, la vita di intercessione per tutti i fratelli.
I Padri Servi di Maria di Monte Berico assicuravano il loro servizio liturgico, vari altri sacerdoti le
assistevano e le Monache vivevano il loro impegno orante sotto lo sguardo di Maria, allietate dal festoso suono
di ben 13 campane (del Santuario)!
Nel 1974 si procedette ai lavori di adeguamento della Cappella alle nuove norme liturgiche: l’altare di
un tempo è sostituito da un blocco di marmo del Portogallo; scompare la doppia piccola grata per lasciar posto
ad un’altra più ampia e più rada, che permette all’assemblea di partecipare alle celebrazioni in comunione con
le Sorelle Carmelitane.
Nel frattempo il Signore non cessa di affascinare altre Sorelle, che si uniscono alle Fondatrici per vivere
solo per il Signore e cantare le sue lodi a nome di tutti.

Nel 1983 anche il Vescovo di Rovigo sogna di fondare un Carmelo nella propria Diocesi e tre

nostre Monache ci lasciano per compiere questa nuova opera.
Nel 1991 abbiamo la grande gioia di incontrare Papa S. Giovanni Paolo II, pellegrino a Monte Berico e
in visita alla città per incontrare i giovani. Quasi contemporaneamente il Carmelo di Antananarivo, in
difficoltà, chiede aiuto: nel gennaio 1992 partono (in aereo per la prima volta!) due Sorelle di Vicenza e due di
Verona, per sostenere il Carmelo e offrire la loro vita in Madagascar.

La nostra Comunità di S. Teresa di Gesù Bambino negli anni cresce…e sono 21 le Monache!

Anche Sorella Morte, però, chiama all’incontro e alla gioia eterna!
Ora siamo in 16 e siamo contente di vivere unicamente per il Signore e per la Sua gloria, con il cuore
accogliente verso tutti i problemi dei fratelli vicini e lontani, per offrirli al Padre.

0 Comment